Differenza tra Reddito di Cittadinanza e Assegno di Inclusione
Come noto dal 1° gennaio 2024 al posto del Reddito di Cittadinanza ci sarà l'Assegno di Inclusione. Nel Decreto lavoro del 1° maggio, con il quale vengono definiti i pilastri della riforma, è doveroso fare un confronto tra Assegno di Inclusione e Reddito di Cittadinanza così da fare chiarezza su quali sono le differenze tra le due misure, nonché su quali famiglie rischiano di essere svantaggiate dal passaggio alla nuova misura.
Le differenze tra Assegno di Inclusione e Reddito di Cittadinanza riguardano perlopiù il calcolo del parametro di scala di equivalenza, ossia quel coefficiente che viene utilizzato per calcolare quale dovrebbe essere il reddito minimo garantito per il nucleo familiare. Ciò incide tanto sui requisiti quanto sugli importi: come vedremo di seguito, infatti, affinché la famiglia possa godere dell’Assegno di Inclusione è necessario che il reddito annuo percepito risulti inferiore al reddito minimo, lo stesso di quanto già previsto per il Reddito di Cittadinanza. E sarà proprio la differenza tra il reddito minimo e quello percepito a rappresentare l’importo che verrà riconosciuto mensilmente.
Il cambio delle regole per il parametro di scala di equivalenza, quindi, avrà delle conseguenze: vediamo quali facendo chiarezza su quale sarà l’impatto per requisiti e importi, nonché su quali famiglie rischiano di perdere più soldi.
Parametro di scala di equivalenza, il confronto
Di seguito una tabella che mette a confronto le regole per il parametro di scala di equivalenza calcolato per il Reddito di Cittadinanza rispetto al nuovo Assegno di Inclusione.
A tal proposito, ricordiamo che alla nuova misura, potranno accedere solamente quei nuclei che al loro interno hanno almeno un componente minorenne, disabile (o percettore di assegno d'invalidità) oppure over 60. Per quanto riguarda il limite Isee è lo stesso di quanto già previsto per il Reddito di Cittadinanza, in quanto pari a 9.360 euro, nonostante ciò, molte famiglie rischiano comunque di essere tagliate fuori per mancanza dei requisiti economici, come vedremo meglio di seguito.
COMPONENTE | PARAMETRO DI SCALA REDDITO DI CITTADINANZA | PARAMETRO DI SCALA ASSEGNO DI INCLUSIONE |
---|---|---|
Richiedente |
1 |
1 |
Maggiore under 60 e non disabile |
0,40 |
0 |
Maggiore over 60 |
0,40 |
0,40 |
Disabile |
0,40 |
0,50 |
Minorenne di età inferiore a 2 anni |
0,20 |
0,15 |
Minorenne di età superiore ai 2 anni |
0,20 |
0,10 |
Cambia anche il valore massimo
- per il Reddito di Cittadinanza il parametro di scala di equivalenza non può superare un valore pari a 2,1, che sale a 2,2 in presenza di uno o più componenti con disabilità;
- per l'Assegno di Inclusione, invece, il parametro di scala di equivalenza non può superare un valore di 2,2, che sale a 2,3 in presenza di uno o più componenti disabili.
Come notiamo dalla tabella, quindi, le regole per il calcolo del parametro di scala di equivalenza diventano più severe con il passaggio all'Assegno di Inclusione: vengono sfavorite, ad esempio, le famiglie con figli maggiorenni (che non vengono più considerati eccetto che se disabili), come pure quelle con figli piccoli visto che si passa da uno 0,20 a 0,10 (0,15 se con meno di 2 anni).
Come cambia il reddito minimo con il passaggio da Reddito di Cittadinanza ad Assegno di Inclusione
Vediamo come tali differenze si ripercuotono sul calcolo del reddito minimo, con differenze tanto per i requisiti che per l'importo. Nel dettaglio, la quota base di partenza è sempre 6.000 euro, come per il RdC, da moltiplicare poi per il relativo scala di equivalenza.
A tal proposito, ecco un esempio di come cambia il reddito minimo per alcune famiglie tipo:
COMPONENTI TOTALI | MINORENNI | MAGGIORENNI | PARAMETRO DI SCALA RDC | PARAMETRO DI SCALA ASSEGNO DI INCLUSIONE | REDDITO MINIMO RDC | REDDITO MINIMO ASSEGNO DI INCLUSIONE |
---|---|---|---|---|---|---|
2 | 0 | 2, non disabili e non over 60 | 1,4 | 1 | 8400 € | 6000 € |
2 | 0 | 2, di cui un over 60 | 1,4 | 1,4 | 8400 € | 8400 € |
2 | 1 figlio di età inferiore ai 2 anni | 1, non disabile e non over 60 | 1,2 | 1,15 | 7200 € | 6900 € |
2 | 1 figlio di età superiore a 2 anni | 1, non disabile e non over 60 | 1,2 | 1,10 | 7200 € | 6600 € |
3 | 1 figlio di età superiore a 2 anni | 2, non disabili e non over 60 | 1,6 | 1,10 | 9600 € | 6600 € |
4 | 2 figli di età superiore a 2 anni | 2, non disabili e non over 60 | 1,8 | 1,20 | 10800 € | 7200 € |
4 | 1 figlio di età superiore a 2 anni | 3, non disabili e non over 60 | 2,0 | 1,10 | 12000 € | 6600 € |
4 | 1 figlio di età superiore ai 2 anni | 3, di cui un componente disabile | 2,0 | 1,60 | 12000 € | 9600 € |
5 | 2 figli di età superiore ai 3 anni | 3, non disabili e non over 60 | 2,1 | 1,20 | 12600 € | 7200 € |
Come possiamo notare, a essere penalizzate sono perlopiù le famiglie numerose con al loro interno componenti maggiorenni che non sono né disabili né hanno più di 60 anni, i quali non vengono più considerati nel parametro di scala di equivalenza (mentre con il Rdc veniva fissato un parametro pari a 0,4).
Ciò avrà conseguenze notevoli. Il reddito minimo, infatti, è quella soglia di reddito che il nucleo familiare non deve superare per avere accesso alla prestazione. Quindi, mentre fino a oggi una famiglia composta da due maggiorenni (non disabili e non over 60) e due minorenni (con più di 2 anni) deve stare entro una soglia reddituale di 10.800 euro per avere accesso al Reddito di Cittadinanza, con il passaggio al nuovo Assegno di Inclusione il limite scenderà a 7.200 euro.
Ciò avrà impatto anche per l’importo della prestazione, così calcolato: dal reddito minimo viene sottratto il reddito familiare effettivamente percepito. Il risultato verrà poi suddiviso per dodici mensilità, così da arrivare all’importo mensile.
A tal proposito, nella tabella seguente abbiamo indicato l'importo massimo dell'Assegno di Inclusione (a cui si avrà diritto in caso di reddito pari a zero), e lo abbiamo messo a confronto con quello del Reddito di Cittadinanza.
COMPONENTI TOTALI | MINORENNI | MAGIORENNI | IMPORTO MASSIMO RDC | IMPORTO MASSIMO ASSEGNO DI INCLUSIONE |
2 | 0 | 2, non disabili e non over 60 | 700 € | 500 € |
2 | 0 | 2, di cui un over 60 | 700 € | 700 € |
2 | 1 figlio di età inferiore a 2 anni | 1, non disabile e non over 60 | 600 € | 575 € |
2 | 1 figlio di età superiore a 2 anni | 1, non disabile e non over 60 | 600 € | 550 € |
3 | 1 figlio di età superiore a 2 anni | 2, non disabili e non over 60 | 800 € | 550 € |
4 | 2 figli di età superiore a 2 anni | 2, non disabili e non over 60 | 900 € | 600 € |
4 | 1 figlio di età superiore a 2 anni | 3, non disabili e non over 60 | 1000 € | 550 € |
4 | 1 figlio di età superiore ai 2 anni | 3, di cui un componente disabile | 1000 € | 800 € |
5 | 2 figli di età superiore ai 3 anni | 3, non disabili e non over 60 | 1050 € | 600 € |
Ai suddetti importi (che ricordiamo essere il massimo che si può percepire) va poi aggiunta la componente riconosciuta come rimborso per la quota di affitto, che così come per il Reddito di Cittadinanza è di 280 euro al mese.
Infine la notizia "positiva" è rappresentata dal fatto che l’assegno unico non subirà la decurtazione della quota prevista per chi percepisce l'RDC e di conseguenza, sarà attribuito l'importo pieno cosi come previsto per coloro che presentano la domanda di assegno unico universale in modo ordinario.
Come fare la richiesta
- Venire presso la nostra sede in Via Cavour 85 - 80026 Casoria (NA) dove un nostro professionista provvederà ad effettuare le procedure per richiedere l'Assegno di Inclusione
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